Battaglia di Gembloux

Battaglia di Gembloux
parte del fronte occidentale della seconda guerra mondiale
Il valico di Gembloux. La pianura centrale belga tra Namur e Wavre venne occupata dal Corps de Cavalerie francese (général René Prioux), per impedire uno sfondamento tedesco in Francia.
Data14 - 15 maggio 1940
LuogoGembloux, Belgio
EsitoIncerto[nb 1]
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
3 divisioni motorizzate
3 divisioni di fanteria
2 divisioni corazzate
3 divisioni di fanteria
Perdite
~ 2 000 tra morti, feriti e dispersi
III Corpo d'armata: qualche centinaio di perdite[3]
33-37% della forza corazzata
304 morti
413 feriti
29 dispersi
IV Corpo d'armata, qualche centinaio di perdite.[4]
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La battaglia di Gembloux,[5] nota anche come battaglia del Valico di Gembloux, venne combattuta nel maggio 1940 tra le forze motocorazzate tedesche e francesi nei pressi dell'omonima cittadina, durante la campagna di Francia. Il 10 maggio 1940, la Wehrmacht nazista invase il Lussemburgo, i Paesi Bassi e il Belgio secondo il piano operativo Fall Gelb (Caso Giallo). Gli eserciti Alleati risposero con il Piano Dyle (variante Breda), inteso a fermare i tedeschi in Belgio, ritenendolo la principale offensiva tedesca. Gli Alleati impegnarono il loro meglio e la massima mobilità per un'avanzata in Belgio il 10 maggio e il 12 maggio i tedeschi iniziarono la seconda parte del Fall Gelb, il Piano Manstein, un'avanzata attraverso le Ardenne, per raggiungere il canale della Manica e tagliare le forze alleate in Belgio.

Ignaro che l'invasione tedesca dei Paesi Bassi fosse un'esca, l'esercito francese intendeva fermare l'avanzata tedesca nel Belgio centrale e in Francia su due posizioni difensive nelle città di Hannut e di Gembloux. La 1ª Armata francese, la più potente armata Alleata, doveva difendere l'asse Gembloux-Wavre. Il Corps de Cavalerie francese (général René Prioux), avanzò verso Hannut, per schermare lo schieramento del resto della 1ª Armata a Gembloux, ritardando un'avanzata tedesca.

Dopo la battaglia di Hannut, a circa 35 km (22 mi) a nord-est, i francesi si ritirarono verso Gembloux e verso la principale posizione difensiva francese sul fronte belga. Per due giorni i francesi sconfissero gli attacchi di elementi della 6ª Armata. L'attacco a sorpresa tedesco attraverso le Ardenne e l'attraversamento della Mosa a Sedan, costrinsero la 1ª Armata a ritirarsi da Gembloux, per poi ripassare la frontiera francese verso Lille. La ritirata disorganizzò la difesa alleata nel settore centrale del fronte belga e le armate tedesche occuparono il Belgio centrale. Strategicamente la battaglia fu inconcludente, distolse la 1ª Armata da Sedan, cosa che permise ai tedeschi di raggiungere gli obiettivi strategici del Fall Gelb, ma la 1ª Armata sopravvisse e durante l'assedio di Lille dirottò le forze tedesche dalla battaglia di Dunkerque, cosa che permise alla forza di spedizione britannica e ad un consistente contingente francese di fuggire.

  1. ^ Gunsburg 2000, p. 140.
  2. ^ Frieser, pp. 243-44.
  3. ^ Gunsburg 2000, pp. 137-138.
  4. ^ Gunsburg 2000, p. 137.
  5. ^ Gunsburg, 2000, p. 97


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